"Nuova speranza" del futuro!
Lezione speciale il 23 febbraio 2022 per gli alunni della IIB della Scuola Secondaria.
I ragazzi del nostro Istituto nell'ambito del progetto previsto dal Collegio Docenti di “Campionato di Giornalismo” per il quale scriveranno un articolo sulla Shoah dei mari, sulle tragedie dei naufraghi e le condizioni di vita difficili dei migranti, hanno conosciuto e intervistato Vito Fiorino, un “Giusto” del nostro tempo, un uomo comune dal cuore speciale che il 3 ottobre del 2013, ha salvato con la sua barca, la “GAMAR”, 47 migranti naufragati a largo di Lampedusa, strappandoli ad una morte certa.
Vito Fiorino è un uomo comune che ha saputo fare la differenza scegliendo il bene e salvando, con il suo grande gesto di amore, tante vite umane in una delle più grandi tragedie dei nostri mari, senza aver paura di mettere a rischio la sua.
Attraverso il racconto, le parole commosse e l’esperienza vissuta di Vito i nostri ragazzi hanno potuto riflettere sull’importanza di fare del bene e hanno condiviso un bellissimo messaggio di “NUOVA SPERANZA”, quello di combattere il virus dell’INDIFFERENZA imparando, attraverso l’amore, a fare la DIFFERENZA!
I ragazzi hanno ascoltato con grande emozione e commozione la testimonianza di questo uomo comune, né santo né eroe, che ha saputo dimostrare con le sue azioni che ognuno di noi può scegliere di fare il bene. Gli alunni dell’Iqbal hanno rivolto a Vito tantissime domande non solo sulla sua vita personale ma anche sul concetto di emigrazione, di integrazione, di indifferenza, sul ruolo della politica nella gestione dei migranti.
Il valore educativo di questo lavoro è di rilevante importanza, poiché parlare ai ragazzi di uomini e donne che non sono supereroi ma persone comuni che hanno combattuto e combattono le ingiustizie mettendo a rischio la loro stessa vita significa educarli ad agire con coscienza, a mettersi nei panni di chi è in difficoltà e a riflettere sui valori di responsabilità, pluralismo, giustizia, tolleranza e cittadinanza attiva.
Sicuramente lezioni di vita come quella con Vito amplificano il valore della nostra didattica, vanno oltre i libri di scuola e lasciano nel cuore di ognuno un segno profondo e indelebile perché sono impregnate di un’educazione che si agisce e non si insegna e offrono ai nostri ragazzi l’opportunità di sperimentare cosa significhi vivere nella società odierna come cittadini attivi e responsabili capaci non soltanto di sapere o saper fare ma soprattutto di “ESSERE”.
Un grazie Speciale a Vito, al suo cuore speciale, alla sua grande umiltà, alla sua grande disponibilità all’ascolto e alla condivisione e un grazie Speciale ai nostri ragazzi che anche oggi hanno saputo dimostrare che loro sono la “NUOVA SPERANZA” del futuro!