Il paesaggio artistico

E’ la raffigurazione di uno scenario naturale non subordinato alla descrizione di una storia (le eventuali figure hanno solo lo scopo di animare il paesaggio)

Può essere realizzato con varie tecniche come: pittura (murale o da cavalletto), scultura (rilievo), mosaico, tecniche fotografiche o cinematografiche, virtuale

I principali tipi di paesaggio sono: marino, montano campestre (soggetti che rappresentano mare, montagna, campagna), veduta (luoghi come città o naturali che abbiano elementi di riconoscimento), urbano (città che non possiamo riconoscere).

Le funzioni comunicative possono essere varie, come ad esempio quella emozionale (quando il paesaggio suscita sentimenti), provocatoria (quando suscita senso di anormalità e bizzarria), estetica (quando evidenzia la sua bellezza).

Nella composizione del paesaggio un elemento molto importante è lo spazio. Questo è realizzato principalmente con la tecnica della prospettiva (fino al 1400 questa è intuitiva, dal rinascimento in poi è lineare-geometrica,  nell’epoca contemporanea le regole prospettiche diventano più libere).

Gli alunni delle terze classi della scuola Secondaria dopo aver studiato le avanguardie artistiche, ci cimentano a realizzare un paesaggio artistico, un insieme di scorci paesaggistici presi da grandi artisti di fine 800 e primi del 900.