Patto educativo di corresponsabilità
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
Nella consapevolezza che ogni efficace azione educativa, all’interno della scuola, coinvolge gli alunni, i loro insegnanti, i genitori, gli organi collegiali, gli enti esterni preposti o interessati al servizio scolastico, il contratto formativo dell’istituto, ossia il patto tra la scuola e la famiglia, diventa l’elemento portante della cornice culturale appena delineata.
La scuola pertanto persegue costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori, non impostata su rapporti da stringere solo in momenti critici, ma su relazioni costanti che riconoscono i reciproci ruoli, supportati vicendevolmente dalle comuni finalità educative.
LA SCUOLA, AFFERMANDO CHE L’ALUNNO È AL CENTRO DEL SISTEMA SCOLASTICO ED È SOGGETTO ATTIVO DELLA PROPRIA CRESCITA, SI IMPEGNA A:
- favorire la maturazione dell’identità degli alunni, la conquista della loro autonomia e lo sviluppo delle competenze;
- rispondere sempre più ai bisogni degli alunni;
- far conoscere le proprie proposte educative e didattiche;
- progettare percorsi personalizzati finalizzati al successo scolastico, in riferimento alle capacità di ogni allievo;
- realizzare la flessibilità organizzativa e di percorso, al fine di migliorarne, così, l’efficacia;
- valutare l’efficacia e l’efficienza delle proposte;
- favorire la formazione e l’aggiornamento continuo dei propri docenti.
Gli INSEGNANTI si impegnano a:
- garantire competenza e professionalità;
- rispettare l’orario scolastico e garantire la propria presenza all’interno della classe;
- elaborare unità di apprendimento, nella prospettiva della maturazione del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente, alla conclusione del primo ciclo dell’istruzione;
- creare un clima sereno e positive relazioni interpersonali tra alunni e adulti;
- stimolare ciascun alunno a sviluppare la propria emotività, socialità e cognitività, necessarie per una partecipazione consapevole alla vita sociale e culturale;
- motivare gli alunni al processo educativo, coinvolgendoli in modo attivo e produttivo;
- favorire l’acquisizione di autonomia organizzativa;
- seguire gli alunni nel loro lavoro e attivare strategie di recupero e di rinforzo in caso di difficoltà;
- favorire l’uguaglianza e l’integrazione scolastica di tutti gli alunni;
- verificare l’acquisizione delle competenze e stabilire momenti periodici per la valutazione dell’apprendimento, tenendo conto dell’impegno di ciascun alunno
Gli ALUNNI
HANNO IL DIRITTO A:
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SI IMPEGNANO A: |
essere ascoltati, compresi e rispettati; |
frequentare regolarmente, rispettando gli orari;
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trascorrere il tempo a scuola in maniera funzionale alla qualità del progetto educativo; |
rispettare tutti gli adulti (dirigente, insegnanti, operatori, personale ATA) che si occupano della loro educazione;
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crescere affermando la propria autonomia; |
rispettare i compagni e le loro opinioni, anche se divergenti;
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essere informati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano;
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rispettare le regole di comportamento; |
comprendere il significato di eventuali rimproveri diretti a correggere comportamenti inadeguati; |
ascoltare e mettere in pratica i suggerimenti e i consigli degli insegnanti, sia sul piano degli apprendimenti, sia su quello del comportamento;
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vivere il tempo scuola in ambienti accoglienti, sani e sicuri;
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usare correttamente le strutture, gli arredi, i sussidi, il materiale proprio e altrui; |
essere stimolati nel lavoro scolastico e ricevere aiuto dall’insegnante. |
comportarsi in modo corretto e rispettoso, evitando di creare disturbo, durante lo svolgimento dell’attività didattica. |
I GENITORI si impegnano a:
- riconoscere il valore educativo della scuola;
- conoscere e rispettare le regole della scuola;
- collaborare per favorire lo sviluppo formativo dei propri figli, rispettando la libertà d’insegnamento di ogni docente;
- verificare l’esecuzione dei compiti e lo studio delle lezioni, seguendo le indicazioni metodologiche degli insegnanti;
- partecipare agli incontri scuola – famiglia;
- giustificare le assenze;
- essere disponibili al dialogo con gli insegnanti;
- attuare atteggiamenti educativi analoghi a quelli scolastici;
- collaborare alle iniziative della scuola, per la loro realizzazione sul piano operativo.